Un tarabusino a Bari

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In via Sparano, l’incontro eccezionale nella strada dello shopping deserta. È  una specie appartenente alla famiglia degli Ardeidi di cui fanno parte varie specie di aironi e solitamente popola le zone umide: ha scelto il cento di Bari per una sosta della sua migrazione (la Repubblica-Bari on line del 16 maggio 2020)

Il tarabusino in via Sparano a Bari (Foto Daniela Carabellese)

o scorso anno è stato avvistato in pieno centro cittadino a Mola di Bari, una ventina di chilometri a sud del capoluogo di regione. Un paio di giorni fa, un esemplare di Tarabusino (Ixobrychus minutus) una specie di uccello migratore tutelato a livello nazionale, europeo ed internazionale, ha deciso di “atterrare” in pieno centro a Bari. Esattamente in via Sparano, talmente poco affollata in questo periodo di segregazione da consentire una sorta di pit stop. A fotografarlo, in quella che molto probabilmente è stata una breve sosta di riposo durante la migrazione dall’Africa subsahariana dove sverna, è stata Daniela Carabellese titolare di un esercizio commerciale nelle vicinanze. Insomma, un incontro importante in tempi di distanziamento umano. Il Tarabusino è una specie appartenente alla famiglia degli Ardeidi di cui fanno parte le varie specie di Aironi. Lo stato di conservazione della specie è piuttosto stabile ma  è ancora considerata “vulnerabile” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Il Tarabusino, con il Tarabuso e con l’Airone guardabuoi, è presente nelle più importanti zone umide pugliesi, utilizzate come vere e proprie stazioni di servizio durante la migrazione oppure per rimanerci fino alla nuova migrazione verso l’Africa in autunno. In caso di pericolo, il Tarabusino si affida alle doti mimetiche del piumaggio restando immobile con il tronco eretto e il becco puntato verso l’alto.

 

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